NORMAST MPS MICROGR SUB 20 BUSTE
Normast mps microgr sub 20 buste
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Disponibilità: Disponibile online Farmacia Orientale Via Torti 128R
- Minisan del prodotto: 970521252
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€34,00
normast MPS
microgranuli per uso orale
(via sublinguale)
PALMITOILETANOLAMIDE MICRONIZZATA (PEA-m)
PALMITOILETANOLAMIDE ultra-MICRONIZZATA (PEA-um)
SENZA GLUTINE
Alimento a Fini Medici Speciali
1) DENOMINAZIONE DEL PRODOTTO
normast MPS (Alimento a Fini Medici Speciali - AFMS)
2) COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA
2.1) Principio attivo:
normast MPS microgranuli: Palmitoiletanolamide micronizzata
(PEA-m: dimensione particellare 2,0÷10,0 µm) 300 mg +
Palmitoiletanolamide ultra-micronizzata (PEA-um: dimensione
particellare 0,8÷6,0 µm) 600 mg per bustina.
2.2) Eccipienti: ogni bustina di normast MPS microgranuli
contiene 337,5 mg di una miscela di eccipienti (per l'elenco
completo vedere il paragrafo 7.1).
3) FORMA DEL PRODOTTO
normast MPS microgranuli: granulato di colore bianco.
4) INFORMAZIONI CLINICHE
4.1) Indicazioni: la Palmitoiletanolamide è un fattore
nutrizionale che nell'organismo agisce come fattore biologico,
favorendo il controllo della fisiologica reattività tissutale. È quindi
da utilizzare sotto controllo medico, per il regime alimentare di
soggetti con disturbi sostenuti da processi neuroinfiammatori. In
tali soggetti risulta utile contrastare fisiologicamente il deficit di
produzione endogena della Palmitoiletanolamide, che si
determina quando l'organismo, sottoposto a ricorrenti condizioni
di tipo infiammatorio, esaurisce la sua naturale capacità di
sintesi. normast MPS è da utilizzare sotto controllo medico,
per il regime alimentare di soggetti con disturbi sostenuti da
processi neuroinfiammatori.
4.2) Posologia e modalità d'uso: su indicazione medica, in
linea orientativa: normast MPS microgranuli 1-2 bustine al
giorno da porre direttamente sotto la lingua, lasciando che i
microgranuli si dissolvano con la saliva.
4.3) Controindicazioni: nessuna.
4.4) Avvertenze e precauzioni di impiego: il prodotto non è
adatto come unica fonte di nutrimento. Tenere lontano dalla
portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
4.5) Interazioni: non evidenziate.
4.6) Gravidanza: si sconsiglia la somministrazione del prodotto
durante il periodo di gravidanza, per insufficienza di dati
adeguati riguardanti l'uso della Palmitoiletanolamide in queste
situazioni.
4.7) Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di
macchinari: la Palmitoiletanolamide, alle dosi consigliate, non
interferisce sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di
macchinari.
4.8) Effetti indesiderati: non sono sino ad ora mai stati
segnalati effetti indesiderati anche in seguito a
somministrazione a lungo termine ed a dosaggi elevati. Non
sono stati segnalati casi di assuefazione o di dipendenza.
4.9) Sovradosaggio: non sono noti fino ad ora casi clinici di
sovradosaggio.
5) PROPRIETÀ
5.1) Categoria: Alimento a Fini Medici Speciali.
5.2) Proprietà biodinamiche: la Palmitoiletanolamide è una
N-aciletanolamide endogena che ha un ruolo importante nella
risoluzione dei processi neuro-infiammatori ed algici. La
Palmitoiletanolamide agisce su diversi target cellulari
non-neuronali coinvolti nei processi neuro-infiammatori periferici
e centrali, che si manifestano in condizioni di dolore sia acuto
che cronico come dimostrato in numerosi studi pre-clinici ed
avallato da un crescente numero di studi clinici.
5.3) Proprietà biocinetiche: la Palmitoiletanolamide in forma
ultra-micronizzata dopo somministrazione orale nell'uomo, di
singole dosi comprese tra 300 e 1200 mg, è presente nel
plasma a concentrazioni dose-dipendente. Il picco plasmatico
della Palmitoiletanolamide si osserva ad un'ora dall'assunzione;
successivamente i livelli plasmatici cominciano a diminuire e
raggiungono il valore basale entro le sei ore. Studi sperimentali
hanno dimostrato che dopo somministrazione orale, la
Palmitoiletanolamide ultra-micronizzata si distribuisce
uniformemente nei tessuti.
5.4) Meccanismi d'azione: gli effetti antinfiammatori ed
analgesici della Palmitoiletanolamide sono imputabili a più
meccanismi d'azione di natura pleiotropica recettoriale. A livello
cellulare la Palmitoiletanolamide agisce principalmente su due
cellule non neuronali, il mastocita e la microglia. La
normalizzazione dell'attivazione eccessiva di queste cellule
coinvolte nei processi infiammatori periferici, spinali e centrali,
caratterizzati da dolore cronico, è alla base dei principali effetti
della Palmitoiletanolamide. A livello molecolare la
Palmitoiletanolamide interagisce con molteplici recettori tra cui il
PPAR-a,CB2, GPR55 ecc. La Palmitoietanolamide potenzia
l'attività delle N-aciletilamidi endogene con un meccanismo,
denominato entourage effect, che le permette di interagire in
modo indiretto con i sistemi degli endocannabinoidi e degli
endovanilloidi.
5.5) Efficacia clinica: l'impiego della Palmitoiletanolamide
micronizzata e ultramicronizzata nella pratica clinica ha
dimostrato indurre un miglioramento della sintomatologia
dolorosa e funzionale che si manifesta in molte patologie di tipo
infiammatorio, traumatico e neurodegenerativo a carico del
Sistema Nervoso Periferico e del Sistema Nervoso Centrale.
6) TOSSICOLOGIA E TOLLERABILITÀ
Studi di tossicità acuta hanno dimostrato che la DL/50 della
Palmitoiletanolamide nei ratti e nei topi è superiore a 5000 mg/kg.
Dopo somministrazione sub-acuta e cronica il dosaggio di
tollerabilità è stato valutato pari a 100 mg/kg/die nei cani e
superiore a 500 mg/kg/die nei topi e ratti. Gli studi clinici
effettuati su un numero cospicuo di pazienti dimostrano l'ottima
tollerabilità della Palmitoiletanolamide anche per dosi molto
elevate e l'assenza di variazioni clinicamente rilevanti degli
esami ematologici ed ematochimici effettuati.
6.1) Palmitoiletanolamide e embriotossicita: non è stato
osservato alcun effetto teratogeno o embriotossico della
palmitoiletanolamide dopo la somministrazione in gravidanza di
50 mg/kg di peso corporeo per 12 giorni.
6.2) Palmitoiletanolamide e mutagenicita: benchè si possa
escludere un potenziale effetto mutageno della
Palmitoietanolamide in quanto già presente nell'organismo dei
mammiferi, la mutagenicità della PEA è stata verificata usando il
test Amest: la Palmitoiletanolamide, impiegata a dosaggi
compresi tra 10000 e 1000 µg/ml non ha dimostrato effetti
mutageni.
6.3) Palmitoiletanolamide e tollerabilità gastrica: la
somministrazione orale di Palmitoiletanolamide alla dose di 50
mg/kg (dose approssimativamente 5 volte più alta rispetto alla
dose attiva), e alla dose di 10 mg/kg in somministrazioni ripetute
per 5 giorni non induce formazione di ulcere. Inoltre, se
somministrata a dose di 50 mg/kg contemporaneamente a
diclofenac 15 mg/kg, dosaggio noto indurre lesioni gastriche, la
PEA diminuisce il potenziale ulcerogenico dei FANS,
abbassando il numero di animali che sviluppano ulcerazioni e
mitigando l'eventuale danno.
7) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
7.1) Eccipienti: ogni bustina di normast MPS microgranuli
contiene 337,5 mg di una miscela di eccipienti
(Fruttosio,Sorbitolo, Polisorbato 80, Esteri palmitici del
saccarosio Carbossimetilcellulosa sodica reticolata).
7.2) Incompatibilità: non note.
7.3) Periodo di validità: 3 anni.
7.4) Precauzioni particolari per la conservazione: questo
prodotto non richiede alcuna condizione particolare di
conservazione.
7.5) Natura e contenuto del contenitore: bustine
termosaldate in Carta/Alu/PE in scatole da 20; flaconi in
Polietilentereftalato (PET) alimentare con tappo in PE
7.6) Precauzioni particolari per lo smaltimento: nessuna
istruzione particolare.
7.7) Glutine: questi prodotti non contengono glutine.
8) TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN
COMMERCIO
EPITECH Group SpA - via Egadi, 7 - 20144 Milano - Italia
Italia 9) DATA DI REVISIONE DEL TESTO 01/2016
normast MPS microgranuli confezione da 20 bustine.
Cod.8014
[EAN: 8031359080148]
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