ALTERGEN CREMA 25G 0,2%+1%
Altergen crema 25g 0,2%+1%
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Disponibilità: In riassortimento
Disponibilità: Disponibile online Farmacia Orientale Via Torti 128R
- Minisan del prodotto: 028441018
€10,81
€11,90
DENOMINAZIONE
ALTERGEN
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Cicatrizzanti.
ALTERGEN
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Cicatrizzanti.
...
PRINCIPI ATTIVI:
100 g di crema contengono: acido ialuronico sale sodico 0,20 g, sulfadiazina argentica 1,00 g.
Garze: ogni garza e' imbibita con 4 g di crema con la seguente composizione percentuale: acido ialuronico sale sodi
co 0,05 g, sulfadiazina argentica 1,00 g.
ECCIPIENTI
Crema: polietilenglicole 400 monostearato, estere decilico dell'acido oleico, cera emulsionante, glicerolo, sorbitolo soluzione 70%, acqua depurata. Garze: polietilenglicole 4000, glicerolo, acqua depurata.
INDICAZIONI
Profilassi e trattamento locale di piaghe, ulcere varicose e ustioni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' individuale accertata verso i componenti. Non impiegare nelle donne in gravidanza, nei prematuri e nei neonati nei primi mesi di vita.
POSOLOGIA
Crema: stendere su tutta la sede della lesione uno strato uniforme di crema di 2-3 mm di spessore, 1 o due volte al giorno. Garze: applicare 1 o piu' garze impregnate 2 o piu' volte al giorno a seconda dell'estensione delle lesioni. L'applicazione deve continuare senza interruzione, fino a completa cicatrizzazione.
CONSERVAZIONE
Conservare il prodotto alle normali condizioni dell'ambiente.
AVVERTENZE
Utilizzare con cautela in soggetti che hanno manifestato precedenti allergie verso i sulfamidici ed in presenza di insufficienza epatica o renale.
INTERAZIONI
Enzimi proteolitici locali, applicati contemporaneamente al farmaco, possono essere inattivati dalla presenza di ioni argento.
EFFETTI INDESIDERATI
La somministrazione orale di sulfamidici puo' provocare una serie di effetti secondari quali insufficienza renale, epatite tossica, agranulocitosi, trombocitopenia, leucopenia ed eruzioni cutanee. Il medicinale e' generalmente ben tollerato. In caso di trattamento di estese parti del corpo con il farmaco, non si possono escludere gli effetti indesiderati classici dei sulfamidici somministrati per via sistemica. In caso di trattamento di lunga durata si raccomanda di controllare il numero dei leucociti.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistendo esaurienti dati sperimentali sugli eventuali effetti collaterali del farmaco sul feto, il medicinale non dovrebbe essere impiegato durante la gravidanza e nell'allattamento a meno che, a giudizio del medico, il suo impiego sia indispensabile.
100 g di crema contengono: acido ialuronico sale sodico 0,20 g, sulfadiazina argentica 1,00 g.
Garze: ogni garza e' imbibita con 4 g di crema con la seguente composizione percentuale: acido ialuronico sale sodi
co 0,05 g, sulfadiazina argentica 1,00 g.
ECCIPIENTI
Crema: polietilenglicole 400 monostearato, estere decilico dell'acido oleico, cera emulsionante, glicerolo, sorbitolo soluzione 70%, acqua depurata. Garze: polietilenglicole 4000, glicerolo, acqua depurata.
INDICAZIONI
Profilassi e trattamento locale di piaghe, ulcere varicose e ustioni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' individuale accertata verso i componenti. Non impiegare nelle donne in gravidanza, nei prematuri e nei neonati nei primi mesi di vita.
POSOLOGIA
Crema: stendere su tutta la sede della lesione uno strato uniforme di crema di 2-3 mm di spessore, 1 o due volte al giorno. Garze: applicare 1 o piu' garze impregnate 2 o piu' volte al giorno a seconda dell'estensione delle lesioni. L'applicazione deve continuare senza interruzione, fino a completa cicatrizzazione.
CONSERVAZIONE
Conservare il prodotto alle normali condizioni dell'ambiente.
AVVERTENZE
Utilizzare con cautela in soggetti che hanno manifestato precedenti allergie verso i sulfamidici ed in presenza di insufficienza epatica o renale.
INTERAZIONI
Enzimi proteolitici locali, applicati contemporaneamente al farmaco, possono essere inattivati dalla presenza di ioni argento.
EFFETTI INDESIDERATI
La somministrazione orale di sulfamidici puo' provocare una serie di effetti secondari quali insufficienza renale, epatite tossica, agranulocitosi, trombocitopenia, leucopenia ed eruzioni cutanee. Il medicinale e' generalmente ben tollerato. In caso di trattamento di estese parti del corpo con il farmaco, non si possono escludere gli effetti indesiderati classici dei sulfamidici somministrati per via sistemica. In caso di trattamento di lunga durata si raccomanda di controllare il numero dei leucociti.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistendo esaurienti dati sperimentali sugli eventuali effetti collaterali del farmaco sul feto, il medicinale non dovrebbe essere impiegato durante la gravidanza e nell'allattamento a meno che, a giudizio del medico, il suo impiego sia indispensabile.