LEN 20 COMPRESSE 160MG CANI-GATTI
Len 20 compresse 160mg cani-gatti
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Disponibilità: In riassortimento
Disponibilità: Disponibile online Farmacia Orientale Via Torti 128R
- Minisan del prodotto: 102240025
€18,16
€21,00
DENOMINAZIONE
LEN COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antielmintici.
...
PRINCIPI ATTIVI:
Una compressa contiene: mebendazolo 160 mg.
ECCIPIENTI
Amido Lattosio, Sodio lauril solfato, Stearato di magnesio.
INDICAZIONI
Antielmintico per il trattamento delle infestazioni parassitarie sostenute da Toxocara canis, Toxascaris leonina, Toxocara cati, Trichuris vulpis, Ancylostoma caninum, Ancylostoma braziliense, Uncinaria stenocephala, Dipylidium caninum, Taenia spp.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Non somministrare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.
POSOLOGIA
Per uso orale. Una compressa ogni 8 kg p.v./die (pari a 20 mg di sostanza attiva/kg p.v./die) per le infestazioni da Toxocara canis, Toxascaris leonina, Toxocara cati, Trichuris vulpis, Ancylostoma caninum, Ancylostoma braziliense, Uncinaria stenocephala (vermi tondi) anche se miste. Una compressa ogni 4 kg p.v./die (pari a 40 mg di sostanza attiva/kg p.v./die) per le infestazioni da Dipylidium caninum e Taenia s.p.p. (vermi piatti) e per le infestazioni miste da vermi tondi e vermi piatti. In entrambi i casi la dose indicata va somministrata per 3 giorni consecutivi. La compressa e' agevolmente divisibile in quattro parti utilizzabili ognuna per trattare 2 kg o 1 kg di animale a seconda del tipo di infestione parassitaria. Arrotondare sempre il peso dell'animale al numero intero superiore. Qualora la somministrazione risultasse difficoltosa, le compresse possono essere incorporate in una piccola
quantita' di alimento gradito. Durante il trattamento l'animale non perde ne' vivacita' ne' appetito. Il farmaco e' ben tollerato anche da animali molto defedati e con malattie intercorrenti.
CONSERVAZIONE
Conservare al riparo dalla luce.
AVVERTENZE
Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitologico delle feci. La resistenza di parassiti ad una particolare classe di antielmintici potrebbe svilupparsi a seguito dell'uso frequente e ripetuto di un antielmintico della stessa classe. E' buona norma, durante le sverminazioni, somministrare agli animali pasti piu' leggeri del solito. E' preferibile somministrare il farmaco a stomaco vuoto. Con la somministrazione del Len secondo le modalita' indicate, si ottiene la scomparsa dei parassiti adulti; per eliminare le forme larvali di Anchilostomi e Ascaridi e' necessario ripetere il trattamento completo dopo 60 giorni per le infestazioni da Ascaridi e dopo 18 giorni per le infestazioni da Anchilostomi, dal termine del primo trattamento. Gia' fin dalla prima somministrazione ha inizio l'eliminazione dei parassiti, la scomparsa delle uova si ha di solito entro una decina di giorni
dall'ultima somministrazione. Pertanto l'esame delle feci per controllo dovra' essere effettuato dopo che sia trascorso il suddetto periodo di tempo. Durante il trattamento ed anche successivamente e' necessario effettuare, specialmente nei canili o negli allevamenti, le opportune operazioni di disinfestazione dei locali, al fine di evitare le reinfestazioni. Inoltre e' opportuno che venga effettuata la denaturazione chimica delle feci espulse dai soggetti trattati al fine di distruggere eventuali parassiti vivi emessi e cosi' interrompere la continuazione del ciclo parassitario. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: le persone con nota ipersensibilita' al Mebendazolo devono somministrare il medicinale veterinario con cautela. Sovradosaggio: la somministrazione di dosi eccessive provoca vomito oltre i 500 mg/kg p.v. di principio attivo nel cane ed oltre i 300 mg/kg p.v. di principio attivo nel gatto.
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani, gatti.
INTERAZIONI
Nessuna nota.
EFFETTI INDESIDERATI
Si possono verificare vomito e diarrea. In rari casi possono verificarsi reazioni avverse epatotossiche.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'uso non e' raccomandato durante i primi quindici giorni di gravidanza.