MACROGOL C ERBA OS POLVERE 10 BUSTE
Macrogol c erba os polvere 10 buste
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Disponibilità: In riassortimento
Disponibilità: Disponibile online Farmacia Orientale Via Torti 128R
- Minisan del prodotto: 040391031
€6,99
DENOMINAZIONE
MACROGOL CARLO ERBA 5,9 G POLVERE PER SOLUZIONE ORALE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per la costipazione.
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PRINCIPI ATTIVI:
Macrogol.
ECCIPIENTI
Sodio cloruro; sodio solfato anidro; potassio cloruro; sodio idrogenocarbonato; sodio saccarinato; silice colloidale anidra; aroma di limone (contenente maltodestrina, gomma arabica (acacia) e acido ascorbico); aroma di mango (contenente maltodestrina, gomma arabica (acacia), propilenglicole).
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico della stipsi occasionale negli adulti.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' al farmaco o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ileo paralitico o sospetta occlusione intestinale ovvero stenosi sintomatica; infiammazioni gravi dell'intestino (ad esempio colite ulcerosa acuta, morbo di Crohn) e megacolon tossico; perforazione intestinale o rischio di perforazione; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, crisi emorroidaria acuta, dolore e sanguinamento o stato di grave disidratazione.
POSOLOGIA
Adulti al di sopra dei 18 anni ed anziani: 1-2 bustine al giorno in un'unica somministrazione, preferibilmente al mattino. Bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni: non raccomandato. Anziani, pazienti con malattie renali o insufficienza epatica: non e' necessario modificare la posologia. Somministrazione: sciogliere ogni bustina in 100 ml di acqua, l'equivalente di un bicchiere. La soluzione deve essere ingerita subito dopo la preparazione. Gli effetti del medicinale si manifestano entro 24-48 ore dalla somministrazione. Il trattamento deve protrarsi per il minor tempo possibile.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
Il trattamento della stipsi con un medicinale e' soltanto un coadiuvante delle buone pratiche igieniche e di una dieta opportuna da parte del paziente (maggiore assunzione di liquidi e fibre alimentari, idonea attivita' fisica e riabilitazione alla defecazione). Il trattamento medico e' giustificato solo nel caso in cui le modifiche della dieta e delle abitudini di comportamento non producano effetti. I pazienti che utilizzano questo medicinale per la prima volta devono consultare un medico se non riscontrano miglioramenti della sintomatologia dopo due settimane. In caso di diarrea, si deve usare cautela nei pazienti predisposti a disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico (ad esempio gli anziani, i pazienti con insufficienza epatica o renale o in pazienti che hanno assunto diuretici) e considerare l'esecuzione di un controllo degli elettroliti. Il farmaco contiene polietilenglicole. Alcune rare manifestazioni allergiche e casi del tutto eccezionali di reazioni anafilattiche sono stati osservati solo con dosaggi elevati di polietilenglicole somministrati nella fase preparatoria di esami diagnostici al colon. I pazienti in dieta iposodica (insufficienza cardiaca, ipertensione) devono tenere in considerazione il contenuto di sodio (274,4 mg/bustina). Questo medicinale contiene potassio (39,1 mg/bustina). Devono tenerne conto i pazienti con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a regime di potassio controllato.
INTERAZIONI
Non sono disponibili dati clinici o derivanti da sperimentazioni sulle interazioni del farmaco con altri medicinali. Al pari di altri lassativi, il farmaco puo' ridurre temporaneamente l'assorbimento di altri prodotti medicinali somministrati nello stesso periodo di tempo. Si deve usare cautela quando il medicinale e' utilizzato con farmaci con unristretto indice terapeutico (ad esempio antiepilettici e agenti immunosoppressori).
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni sono elencate di seguito secondo la Classificazione per Sistemi ed Organi, utilizzando la terminologia MedDRA e secondo la frequenza assoluta. Le frequenze nei pazienti sono definite come segue: molto comune (si manifestano in piu' di 1 paziente su 10), comune (si manifestano in piu' di 1 paziente su 100, ma in meno di 1 su 10), non comune (si manifestano in piu' di 1 paziente su 1.000, ma in meno di 1 su 100), raro (si manifestano in piu' di 1 paziente su 10.000, ma in meno di 1 su 1.000), molto raro (si manifestano in meno di 1 paziente su 10.000), non nota, incluse segnalazioni isolate. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea lieve, feci liquide; comune: nausea, dolore addominale, distensione addominale; non comune: vomito, urgenza di defecare, incontinenza fecale. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni anafilattiche, reazioni di ipersensibilita' quali orticaria, eruzioni cutanee, prurito o edema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non noto: disturbo degli elettroliti (iponatriemia, ipokaliemia), disidratazione. La diarrea lieve e' un effetto collaterale molto comune, in particolare se il dosaggio e' troppo elevato. Questi effetti generalmente scompaiono da 24 a 48 ore dopo l'interruzione del trattamento. Il trattamento puo' quindi continuare con un dosaggio piu' basso. In studi controllati con il farmaco, fino al 40% dei pazienti ha riportato almeno un episodio di diarrea o di feci liquide. Possono anche manifestarsi disturbi degli elettroliti (iponatriemia, ipokaliemia) e/o disidratazione, soprattutto in pazienti anziani Dolore e distensione addominale sono effetti collaterali comuni in particolare nei soggetti con disturbi intestinali funzionali. La segnalazione delle reazioni avverse
sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono disponibili dati clinici sull'assunzione del medicinale in gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogenici. Pertanto, considerando lo scarso assorbimento del farmaco, l'uso del prodotto puo' essere preso in considerazione quando necessario. Non sono disponibili dati clinici sull'escrezione del medicinale nel latte materno. Poiche' il farmaco e' scarsamente assorbito, l'uso delprodotto puo' essere preso in considerazione quando necessario.