Paraffina Liquida Marco Viti 40% Flacone 200g
Paraffina liquida marco viti 40% flacone 200g
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Disponibilità: Disponibile online Farmacia Orientale Via Torti 128R
- Minisan del prodotto: 030348015
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DENOMINAZIONE
PARAFFINA LIQUIDA MARCO VITI 40% EMULSIONE ORALE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per la costipazione.
...
PRINCIPI ATTIVI:
Paraffina liquida.
ECCIPIENTI
Acqua depurata, saccarosio, polisorbato 60, sorbitan stearato, glicerolo, metilparaidrossibenzoato, propilparaidrossibenzoato, vanillina.
INDICAZIONI
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; nausea, vomito, dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; ostruzione o stenosi intestinale; disturbi a carico dell'apparato gastrointestinale come appendicite, diverticolite, colite ulcerosa, sanguinamento rettale di origine sconosciuta; crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; grave stato di disidratazione; soggetti con difficolta' ad ingerire o che presentano patologie (ad esempio ernia iatale) o condizioni (ad esempio soggetti debilitati costretti a letto) che comportano il rischio di rigurgito; colostomia/ileostomia; gravidanza; bambini di eta' inferiore ai 6 anni; assunzione concomitante di altri lassativi o ammorbidenti delle feci.
POSOLOGIA
La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile utilizzare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Adulti e adolescenti: la dose abituale varia da 15 a 45 ml di emulsione al giorno. La dose massima consentita e' di 45 ml al giorno. Bambini da 6 anni a 12 anni: la dose abituale e' di 5-15 ml di emulsione al giorno. La dose massima consentita e' di 15 ml al giorno. La paraffina liquida emulsione orale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni, in quanto in questa fascia di eta' i bambini sono piu' propensi ad aspirare l'emulsione, con un rischio di polmonite lipoidea. Agitare il flacone prima dell'uso. Assumere il farmaco a stomaco vuoto insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante) lontano dai pasti e preferibilmente la sera almeno un'ora prima di coricarsi. Assumere almeno 2 ore prima o dopo i pasti, in quanto il medicinale potrebbe interferire con l'assorbimento di nutrienti e vitamine. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
CONSERVAZIONE
Conservare il flacone ben chiuso nella confezione originale lontano dalla luce.
AVVERTENZE
I lassativi devono essere utilizzati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione medica dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Il farmaco deve essere somministrato preferibilmente alla sera (comunque almeno un'ora prima di coricarsi) poiche' i movimenti peristaltici risultano rallentati e il lassativo puo' permanere nell'intestino piu' a lungo con conseguente miglioramento del suo effetto. E' importante evitare di coricarsi o reclinare la testa all'indietro al momento dell'assunzione di paraffina liquida per evitare l'aspirazione di gocce del medicinale. Raramente, in particolare nei bambini piu' piccoli, negli anziani o nei pazienti debilitati, l'aspirazione involontaria di paraffina liquida puo' causare una polmonite ab ingestis. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o a dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). L'abuso di lassativi a base di paraffina liquida puo' causare un ridotto assorbimento delle vitamine liposolubili (A,D E e K). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' importante bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci. Il prodotto contiene metilparaidrossibenzoato e propilparaidrossibenzoato: puo' causare reazioni allergiche (possibilmente ritardate); contiene 1,1 g di saccarosio per 5 ml: cio' deve essere valutato per pazienti con diabete mellito. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio e galattosio o insufficienza di sucrasi - isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
INTERAZIONI
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi ed altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. In pazienti trattati con glucosidi cardioattivi, diuretici o corticosteroidi, la disidratazione e la perdita di potassio causate da un eccessivo effetto lassativo possono provocare disfunzioni cardiache o neuromuscolari. Non assumere contemporaneamente un lassativo tensioattivo (ad es.sodio docusato) poiche' potrebbe favorire l'assorbimento sistemico della paraffina liquida, causando reazioni di infiammazione cronica da corpo estraneo nei tessuti interessati (linfonodi, mucosa intestinale, fegato e milza). La co-somministrazione di colecalciferolo ed olio minerale puo' ridurre l'assorbimento di vitamina D e quindi, successivamen
te, provocare ipocalcemia e iperparatiroidismo secondario. La paraffina liquida puo' interferire con l'assorbimento di sostanze liposolubili, come le vitamine A, D, E, K.
EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di paraffina liquida organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' anche gravi (dispnea, sensazione di pesantezza al petto, angioedema). Raramente l'assorbimento sistemico della paraffina puo' causare reazioni infiammatorie croniche. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, orticaria. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: la paraffina liquida puo' interferire con l'assorbimento di sostanze liposolubili, come le vitamine A, D, E, K, soprattutto in seguito ad un uso prolungato del farmaco. Patologie gastrointestinali: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave. Stillicidio (perdita, gocciolamento) rettale di paraffina con conseguente irritazione anale e prurito, sanguinamento rettale, soprattutto in seguito ad un uso prolungato del farmaco.
Reazioni da corpo estraneo (reazioni granulomatose - paraffinomi) nella mucosa intestinale, dovute alla quota assorbita del farmaco. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: polmonite lipoidea ed embolia oleosa, dovuti ad inalazione accidentale del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Per la paraffina liquida non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. La paraffina liquida non deve essere utilizzato durante la gravidanza; esso puo' ridurre l'assorbimento di nutrienti e vitamine indispensabili per la mamma e per il bambino. Non sono disponibili dati sull'utilizzo della paraffina liquida durante l'allattamento e non e' noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiche' l'assorbimento del farmaco puo' ritenersi trascurabile, e' molto improbabile che quantita' rilevanti raggiungano il latte materno. E' necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinale durante l'allattamento.